Quaderni proustiani è una rivista scientifica ANVUR (area 10), con revisione paritaria in doppio cieco (double blind peer-reviewed) con un esito in formato elettronico. La presente dichiarazione è basata sulle linee guida COPE (Committee on Publication Ethics - Best Practice Guidelines for Journal Editors). È necessario che tutte le parti coinvolte - Autori, Editore, Direttore, Redattori e Revisori - siano a conoscenza e condividano i seguenti requisiti etici.
Doveri della Direzione, del Comitato Scientifico e della Redazione
Decisioni sulla pubblicazione
La Direzione e il Comitato Scientifico sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. La Redazione, prima dell’approvazione, può far riferimento ai Revisori e alle Revisore della rivista per assumere tale decisione ed è vincolata ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
La Direzione è responsabile della decisione finale di pubblicazione degli articoli approvati dalla Redazione.
Correttezza
- La Direzione e il Comitato Scientifico valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto scientifico senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli Autori e delle Autrici.
- La decisione dei membri della Redazione di accettare o rifiutare un manoscritto per la pubblicazione deve essere basata solamente sull’importanza, sull’originalità e sulla chiarezza del testo, oltre che sulla validità dello studio e sulla sua rilevanza rispetto agli interessi della rivista.
- La procedura di revisione in doppio cieco (double blind peer-review) deve essere imparziale, scevra da pregiudizi e puntuale.
- La casa editrice non può interferire con le decisioni della Redazione in merito alla scelta degli articoli da pubblicare.
- Tutte le fasi del processo di revisione devono essere compiute utilizzando il protocollo previsto dalla prassi redazionale della rivista, per assicurare l’imparzialità della decisione finale e per garantire che i materiali inviati restino confidenziali durante tutto lo svolgimento del processo di valutazione.
- La Redazione deve essere disponibile ad accettare critiche fondate circa lavori pubblicati e non avere preclusioni rispetto alla possibilità di pubblicare ricerche che mettano in discussione lavori precedentemente pubblicati.
- Rientra, inoltre, tra i doveri della Redazione pubblicare correzioni, chiarimenti e ritrattazioni, dove ce ne sia bisogno. Agli Autori e alle Autrici deve sempre essere data l’opportunità di rispondere alle critiche e la rivista non ha preclusioni nei confronti di studi che propongono risultati negativi.
Riservatezza
La Direzione e qualsiasi membro del Comitato Scientifico o della Redazione devono astenersi dal rivelare qualsivoglia informazione sui testi sottoposti alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’Autore/trice corrispondente, Revisore/a, Revisore/a potenziale, Consulenti Editoriali, e l’Editore/trice, a seconda dei casi.
Conflitto di interessi e divulgazione
Materiali inediti contenuti in un testo inviato alla rivista non devono essere utilizzati nella ricerca da parte della Direzione o di un membro del Comitato Scientifico, della Redazione, o di qualsivoglia persona che a vario titolo sia venuta a conoscenza del contenuto dell’articolo, senza l’espresso consenso scritto dell’Autore/trice.
Doveri dei revisori paritari
Contributo alla decisione editoriale
La pratica della revisione paritaria in doppio cieco (double blind peer-review) aiuta la Direzione e la Redazione a prendere decisioni editoriali e, attraverso la comunicazione editoriale con l’Autore o l’Autrice, può anche aiutare l’Autore o l’Autrice a migliorare il suo testo.
Rispetto dei tempi
Il Revisore o la Revisora che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla Redazione.
Riservatezza
Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione della Redazione e dei/le Revisori/e incaricati/e.
Oggettività
La procedura di revisione in doppio cieco (double blind peer-review) deve essere condotta in modo oggettivo ed imparziale. Ogni commento personale sull’Autore o l’Autrice è inopportuno. I/Le Revisori/e sono tenuti/e a motivare adeguatamente i propri giudizi, siano essi positivi o negativi.
Indicazione di testi
I/Le Revisori/e si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il/La Revisore/a deve inoltre segnalare alla Direzione eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui/lei note.
Conflitto di interessi e divulgazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di revisione paritaria in doppio cieco (double blind peer-review) devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I/Le Revisori/e sono tenuti a non accettare in lettura articoli dei quali abbiano intuito la paternità o per i quali sussista un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’Autore/trice e/o con la sua istituzione di appartenenza.
Doveri degli Autori e delle Autrici
Accesso e conservazione dei dati
Qualora il Comitato Scientifico lo ritenesse opportuno, gli Autori e le Autrici di ricerche originali sarebbero tenuti/e a rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché questi possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili a coloro i quali intendessero utilizzarli per nuove produzioni scientifiche.
Originalità e plagio
Gli Autori e le Autrici devono garantire l’assoluta originalità dei testi inviati, e, in caso di utilizzo del lavoro e/o delle parole di altri, che questo sia stato opportunamente indicato o citato. Affermazioni false o imprecise costituiscono un comportamento eticamente inaccettabile.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’Autore/trice non deve pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.
Indicazione delle fonti
L’Autore/trice deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera
La paternità dell’opera deve essere correttamente attribuita e devono essere indicati come coautori/trici tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, allo svolgimento e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore/trice che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri Coautori/trici, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione nella rivista.
Conflitto di interessi e divulgazione
Autori e Autrici devono indicare esplicitamente nel proprio manoscritto qualsiasi conflitto finanziario o altro conflitto di interesse che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati conseguiti o l’interpretazione del loro lavoro. Tutte le fonti di sostegno finanziario per il progetto devono essere indicate.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un Autore o un’Autrice individua un errore significativo o inesattezze nel suo lavoro, è tenuto a informare tempestivamente la Redazione o l’Editore e a collaborare con la Direzione per ritirare o correggere il testo, qualora questo non fosse ancora pubblicato; dopo la pubblicazione, spetta comunque all’Autore/trice fornire le doverose correzioni alla Redazione, cosicché possano essere pubblicate nel successivo numero della Rivista.